Arcana Arcanorum
Molto poco ad oggi è stato scritto sugli Arcana Arcanorum, poiché i veri insegnamenti Ermetici provenienti dal Rito Egizio Tradizionale sono stati trasmessi esclusivamente dalla bocca all’orecchio e tramite Sacramentari scritti di pugno dai Discepoli di quel ristrettissimo Corpo Ermetico presente sin dal XVIII secolo a Napoli che ha custodito e trasmesso quella Tradizione Alchemica Partenope conoscuta nei ristretti ambienti esoterici come “Scala di Napoli” 1.
Alcuni autori hanno concentrato i loro studi per comprendere il tramando degli Arcana Arcanorum in altri sistemi Massonici che non fosse quello strettamente legato alla Tradizione Egizia di Don Raimondo di Sangro Principe di San Severo. Il Ragon, già nel 1861, aveva icasticamente definito i Rituali dei Gradi 87°, 88° e 89° introdotti dai Fratelli Bédarride “una derisione fraudolenta, nata dall’ignoranza dei Bédarride” 2 e medesime posizioni erano state prese anche da autori più recentemente 3, quindi è molto difficile dimostrare che i nascenti riti Massonici di Misraim e Memphis e successive derivazioni, possano realmente aver custodito e trasmesso questi insegnamenti Ermetici, anche perché più vicini ad una tradizione legata alla Kabbalah e meno all’Alchimia come in realtà sono stati trasmessi negli Arcana Arcanorum della “Scala di Napoli” 4 .
Va poi ricordato che molti Riti Massonici di derivazione dal Memphis e Misraim, intorno al XX secolo difficilmente hanno potuto dimostrare una legittima discendenza e regolarità, quindi diviene improbabile pensare che possano addirittura aver potuto custodire all’interno gli Arcana Arcanorum, che rappresentano la summa dell’insegnamento Ermetico Mediterraneo.
Il concetto di “Scala”, lascia intendere un percorso di crescita che porta all’Ascenso e pertanto gli Arcana Arcanorum rappresentano un corpus rituale perfetto, completo nella sua docetica ed operatività, teso a far percorrere al Discepolo un intero iter iniziatico in seno ad una rituaria Ermetico-Alchemica, in grado di seguire la progressiva crescita del discepolo ad opera diretta e controllata del Maestro.
Una particolare attenzione andrebbe posta anche sul ruolo del Cagliostro che ebbe una valenza sicuramente importante per la futura costruzione di un sistema di derivazione dalla primigenia Massoneria Egizia Napolitana, dalla quale trasse ispirazione per poter dare origine a sua volta ad un suo sistema neo egizio detto “Alta Massoneria Egizia”, che culminerà con la creazione a Lione della Loggia Madre La Sagesse Triomphante avvenuta il 24 dicembre del 1784 (ben tredici anni dopo la morte di Don Raimondo di Sangro Principe di San Severo, vero padre del Rito Egizio Tradizionale e continuatore della cultura Egizio-Pitagorica, che da secoli era custodita in Napoli in quel cenacolo iniziatico di origine Egizia, che risaliva agli alessandrini del Tempio di Iside, che aveva riservatamente tramandato il “Segreto delle Piramidi“, vera fonte degli Arcana Arcanorum 5).
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Note
- A Cura del Sovrano Gran Hyerophante Generale e Gran Maestro Fratello Logos,”Rito Egizio Tradizionale Storia Riti e Miti“- Ed. Riservata Napoli 7 Luglio 2017.
- Jean Marie Ragon, Tuileur général de la Francmaςonnerie, Paris 1861 pag. 307.
- Serge Caillet, Arcanes et rituels de la maçonnerie égyptienne, Lione, Guy Tredaniel Editeur, 1990, ISBN 2857076134, pagg. 267 – 272.
- Danse Labouré Secrets de la Franc Maçonnerie Egyptienne – Editions Chariot d’Or – 2002 pag.11.
- Domenico Vittorio Ripa Montesano, “Raimondo di Sangro, Principe di San Severo, primo Gran Maestro del Rito Egizio Tradizionale” – Ed. Riservata Napoli 2011.